La settimana Santa a Norcia culmina il Venerdì Santo con la Processione del Cristo morto, la sacra rappresentazione della passione del Cristo.
Il venerdì Santo viene celebrato con un'imponente processione, che partendo da "capo la terra"(zona alta della città), sfila lungo tutte le mura cittadine.
Lungo il percorso sono allestiti quadri viventi con i momenti più salienti della Via Crucis. Impressionante è il loro realismo, tanto da far rivivere intensamente la passione del Cristo.
Originariamente la processione aveva il suo punto aggregante nella chiesa della Madonna degli Angeli. Qui si radunavano le confraternite e da qui prendeva le mosse la liturgia che, accompagnata da possenti cori, scortava per le vie della città la statua del Cristo morto. Negli ultimi venti anni, invece, la processione si è arricchita di proposte di forte incisività e di quella profonda e partecipata drammaticità che impressiona chiunque ha la fortuna di assistere di persona. Oltre quattrocento figuranti in costumi storici romani ed ebraici, il corteo delle pie donne vestite di nero, i penitenti con le catene ai piedi, la turba al seguito di Gesù nel percorso verso il Calvario, 15 cavalli, i simboli della Passione, le martorelle e i tamburi: tutto crea un’atmosfera di profonda mestizia e drammaticità.
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