Dal 1° al 5 gennaio è possibile incontrare per le campagne di Norcia, e spesso anche in paese I Pasquarellari, gruppi di suonatori che intonano il tradizionale canto della Pasquarella.
Uomini e donne, spesso in costume tradizionale, con canti e balli, annunciano la nascita di Gesù e portano la lieta novella ai contadini nei loro casolari sparsi tutt'intorno a Norcia.
Il momento religioso più importante d’inizio anno, l'annunciazione viene celebrata secondo riti le cui radici affondano nell'antica tradizione pastorale.
L'usanza prevede che i suonatori ricevano cibo in dono per aver alietato con il loro canto, tutti i doni si consumano in una o più cene nelle serate successive l'Epifania. Ultimamente il dono può essere anche in denaro.
I Pasquarellari usano strumenti tradizionali quali l'organetto, la fisarmonica e la caccavella (cassa armonica, una sorta di basso, composto da un recipiente cilindrico, chiuso nel lato superiore da una pelle, nella quale è infilata una canna). |